«Edificio a bilancio energetico positivo e rispettoso del clima»

Abitazione plurifamiliare a Fahrwangen AG

Fabrice Bär, Architetto

Nonostante un'attenta pianificazione preliminare, durante il periodo di costruzione è stato necessario adattarsi costantemente alle nuove situazioni. Questo ha portato a nuove opportunità e qualità che siamo stati in grado di sfruttare.

Fabrice Bär, Architetto

I moduli fotovoltaici sulle facciate non ombreggiate hanno senso, perché funzionano anche in presenza di neve sul tetto. Per le facciate esposte a sud, ulteriori incentivi e bonus per la tariffa di immissione in rete (in inverno) dovrebbero incentivare l'installazione.

Committente

Il progetto in breve

La casa plurifamiliare è stata costruita nel 1973 e oggi conta sette appartamenti, di cui sei identici e un settimo nel sottotetto. Le condizioni dell'involucro dell'edificio corrispondono agli standard di costruzione dell'epoca. Il fabbisogno energetico attuale era di ben 15 litri di gasolio per metro quadro. Con il risanamento, l'obiettivo del committente era quello di creare un edificio a bilancio energetico positivo PEB efficiente dal punto di vista economico e rispettoso del clima e di ammodernare l'edificio secondo lo standard Minergie-P. Ciò significa che l'edificio produce più energia priva di CO2 di quella necessaria per il riscaldamento, l'acqua calda e l'elettricità domestica.

Il progetto di costruzione prevede un isolamento ottimale della facciata. A questo scopo è stata utilizzata la facciata solare attiva Lucido®. Il tetto è stato isolato e dotato di un impianto fotovoltaico. Il sistema di riscaldamento a gasolio è stato smantellato e sostituito da una pompa di calore con sonde geotermiche, che fornisce energia di raffreddamento in estate oltre all'energia per il riscaldamento. Grazie al risanamento ottimale dell'involucro dell'edificio, è stato possibile risparmiare l'80% dell'energia necessaria per l’esercizio.

La nuova facciata Lucido® permette di convogliare l'aria fresca precedentemente riscaldata dal sole direttamente nelle stanze interne. Nelle stanze umide viene utilizzato un semplice sistema di scarico dell'aria. L'energia dell'aria di scarico viene recuperata e utilizzata per riscaldare l'acqua calda.

L'edificio è stato premiato con il Norman Foster Solar Award 2022 e l'European Solar Prize 2023.


Domande per il progettista

  1. Secondo il suo punto di vista, quali vantaggi offre lo standard Minergie?
    Da un lato, lo standard di costruzione fornisce indicazioni su come costruire edifici con un consumo energetico ottimizzato per affrontare le sfide future. Dall'altro lato, gli edifici offrono un elevato livello di comfort abitativo e di qualità del costruito. Lo standard certificato è anche una forma di garanzia di qualità.
  2. Quali sono stati i punti critici per raggiungere lo standard Minergie?
    Un fattore decisivo per la realizzazione è stato l'edificio stesso. Nonostante un'attenta pianificazione preliminare, durante il periodo di costruzione è stato necessario adattarsi costantemente alle nuove situazioni. Questo ha portato a nuove opportunità e qualità che siamo stati in grado di sfruttare. È stato emozionante e stimolante. Naturalmente non abbiamo mai perso di vista l'obiettivo Minergie-P.
  3. Come ha risolto questo problema?
    Era importante progettare il risanamento nel modo più preciso possibile in anticipo. Abbiamo poi potuto confrontare ripetutamente tutte le decisioni con la richiesta e aggiornarle. In questo modo abbiamo avuto sempre una visione d'insieme e siamo stati sempre in grado di raccogliere input sulle situazioni che si presentavano.

Cosa dice il committente?

Il progetto iniziale prevedeva di isolare l'involucro dell'edificio e di sostituire il riscaldamento a gasolio con una pompa di calore con sonde geotermiche. Tuttavia, è apparso subito evidente che l’impiantistica dell'edificio, vecchia di 50 anni, era in cattive condizioni. Per questo motivo è entrato in gioco Minergie e il tentativo di raggiungere la massima efficienza in ogni dettaglio. Per l'impianto fotovoltaico, ciò significava sfruttare ogni superficie illuminata dal sole.

La casa si trova sull'Altopiano svizzero, spesso sotto una coltre di nebbia alta per settimane e settimane nei mesi invernali. Nella seconda metà dell'anno, il rendimento del tetto diminuisce continuamente, mentre quello della facciata aumenta. Alla fine dell'anno, quando il tempo è bello, il rendimento della facciata supera e addirittura si avvicina a quello del tetto. Inoltre, sul tetto relativamente piatto, la neve può spesso rimanere per giorni, mentre la facciata continua a produrre elettricità anche in presenza di nebbia o di un sottile strato di nuvole.

L'edificio a colpo d’occhio

Anno di costruzione

1973, ammodernamento 2022

Superficie di riferimento energetico

910.5 m2

Riscaldamento

Pompa di calore con sonde geotermiche

Isolamento

Tetto Isoroof/ Isolfloc, pareti Flumroc

Produzione propria di energia elettrica

101.8 kWp


Certificato

AG-687-P

Galleria di immagini

Fotos

Prima foto: Giuseppe Fent
Nuove foto degli esterni: Märki Bilderhaus