Protezione termica estiva

I tuoi vantaggi

  • Sicurezza grazie nella progettazione e negli investimenti ai chiari requisiti Minergie per la protezione termica estiva e verifica di conformità.
  • Un massimo di 100 ore di surriscaldamento all'anno negli edifici abitativi secondo SIA 180:2014 - quattro volte inferiore alla norma, grazie a Minergie.
  • La procedura di verifica conforme alle norme, rielaborata e in vigore dal 1.1.2019, funge anche da supporto alla progettazione.

Un’importanza sempre maggiore

Nel secolo scorso, le temperature nella Svizzera tedesca sono aumentate di 1,3°C. In Ticino ancora di più. Le previsioni dimostrano che questo sviluppo continua e un ulteriore aumento di altri 2°C è molto probabile. A causa dei cambiamenti climatici, in futuro avremo bisogno di riscaldare meno gli edifici, ma raffrescare di più (vedere studio Climabau, HSLU, 2017). Per avere temperature interne gradevoli anche nei mesi estivi, è necessaria un'attenta progettazione. Perché quello che viene costruito oggi deve soddisfare anche le condizioni climatiche che avremo tra 50 anni.

Con una protezione solare ottimale, un efficiente allontanamento del calore interno e un comportamento dell’utente adeguato, sarà possibile ottenere una temperatura ambiente confortevole anche in futuro e, almeno negli edifici residenziali, nella maggior parte dei casi anche senza aria condizionata.

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Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera

Sicurezza per la tua protezione termica estiva

La protezione termica estiva deve essere progettata dagli architetti quale tema interdisciplinare. Le decisioni di progetto di base dovrebbero essere fatte proprio all'inizio, perché la volumetria e l'orientamento di un edificio, ma anche la conformazione della facciata (quota parte apribile), sono di rilevanza urbanistica. I requisiti per la protezione termica estiva non dovrebbero essere soddisfatti in un secondo momento per mezzo della tecnologia. Il più delle volte, le misure sulla costruzione e quelle tecnologiche sono da subito fortemente intrecciate.

Le misure più importanti per la protezione termica estiva in un edificio Minergie sono:

  • Considerazione dell’apporto solare attraverso le finestre: dimensione e orientamento delle finestre oltre al passaggio totale di energia attraverso di esse sono decisivi.
  • Considerazione della capacità termica degli elementi della costruzione: se la capacità è bassa, aumenta l’esigenza sulla protezione solare.
  • La protezione solare di solito si ottiene mediante lamelle mobili o tende esterne. Il modulo “protezione solare Minergie” distingue prodotti di protezione solare verificati, che includono un’impeccabile protezione solare, contro l’abbagliamento, visiva e/o dalle intemperie. Persino le ombreggiature date dalla costruzione stessa, come i balconi, possono aiutare a ridurre i carichi solari.
  • Riduzione al minimo di carichi interni, grazie a efficienti luci a LED e dispositivi informatici. Gli apparecchi elettrici efficienti sono essenziali soprattutto negli edifici amministrativi.
  • Una ventilazione notturna che aiuta a migliorare il clima interno estivo. I limiti della ventilazione naturale delle finestre sono, tuttavia, particolarmente visibili nell'ambiente urbano: rumore, qualità dell'aria, temperature estive del centro città e sicurezza.
  • Il raffreddamento attivo può anche essere ecologicamente sostenibile, se l'elettricità fotovoltaica prodotta in casa viene utilizzata a tale scopo. In tal senso è interessante valutare l’eventuale ’installazione di un accumulo giornaliero tramite batteria elettrica (ulteriori informazioni nella brochure Minergie Sapere Raffreddare con il PV).
  • La sola ventilazione meccanica controllata di solito non è una soluzione adeguata, nel caso di portate d'aria relativamente basse, senza misure aggiuntive. Si raccomanda in ogni caso un apparecchio con bypass estivo, in quanto impedisce che l'aria d’immissione venga preriscaldata dall'aria d’aspirazione calda durante il raffrescamento notturno.
  • Una ventilazione meccanica controllata centrale ha il vantaggio, rispetto alla ventilazione manuale o alla ventilazione ”low tech” come le aperture per l’aria di compenso, che l’aria esterna condotta nell'edificio viene raccolta a livello centrale. Così facendo, la posizione della presa può essere scelta affinché non sia completamente esposta al sole in estate. Inoltre, l'aria immessa viene deumidificata, rendendo piacevole il clima per gli utenti.
  • Gli impianti domestici con poca tecnologia di gestione e elementi in filigrana sono preferibili a soluzioni più complesse. Con meno complessità, la probabilità di una progettazione e un esercizio errati è ridotta e gli impianti sono più economici e più robusti nella realizzazione e nella gestione.
  • Il free-cooling e il geocooling, che utilizza il "freddo del sottosuolo", o l’acqua di falda per abbassare la temperatura ambiente, sta diventando sempre più importante. Nel caso di riscaldamento tramite le sonde geotermiche, il ritorno del calore nel terreno in estate serve anche a rigenerarlo. 

Requisiti e verifica per Minergie

I requisiti Minergie assicurano che il clima interno rimanga gradevole anche in estate e prevengono il surriscaldamento.

Per la verifica della protezione termica estiva, si applica la norma SIA 180 "Isolamento termico, protezione dall'umidità e clima interno negli edifici", nonché le norme SIA 382/1, SIA 342 e SIA 416, nonché i quaderni tecnici SIA 2024 e 2028.

Una certificazione Minergie richiede una verifica che in alcuni punti essenziali si discosta dalla norma SIA.

  • Minergie definisce un massimo di 100 ore/anno con oltre 26,5°C interni (anziché 400 secondo la norma SIA 180)
  • La modellazione viene effettuata con l'aiuto di dati meteorologici futuri (MeteoSvizzera, DRY 2035).
  • La resistenza al vento delle protezioni solari è determinata con i valori della norma SIA 342

Come la norma SIA 180, la verifica Minergie offre tre varianti, sebbene per gli edifici residenziali è prevalentemente sufficiente la variante 1 con la "valutazione globale di casi standard". La variante 2 si basa su una verifica di sistema per locale, dove vengono affinati i punti essenziali a tale scopo - superficie vetrata, capacità termica e protezione solare. In analogia con la variante 2 della norma SIA 180, la variante 2 di Minergie consente un'ottimizzazione dell'intero “sistema edificio» oltre i singoli impianti, grazie alla quale ad esempio una bassa capacità termica dell'edificio è compensata da una migliore protezione solare o una superficie vetrata ridotta. L’analisi si basa sullo strumento di verifica della protezione termica estiva (Strumenti di verifica), mentre la Guida all’uso per gli standard di costruzione (Basi) al capitolo 8.3, fornisce le istruzioni per il suo utilizzo. La verifica mediante variante 3 richiede una simulazione termica dell'edificio. Questa variante è necessaria se è previsto un raffreddamento attivo per mezzo di una macchina frigorifera per casi speciali.